venerdì 2 dicembre 2011

And they call it just “dance”...







Il mio principale lavoro è fare l’insegnante di danza classica ai bambini.
I metodi d’insegnamento della danza classica sono vari, io ho studiato quello inglese della Royal Academy of Dance.
Ho iniziato da piccolissima con il corso di “Propedeutica”e ho finito con il corso di “Advanced”, anni e anni passati in sala, amicizie importanti nate in camerino, gioie e sofferenze di quest’arte e la scoperta di saper ascoltare il proprio corpo.


Dietro ogni tutù, c' è sempre una lavorazione artigianale, ricordo la sartoria ricca di tulle, nastri, pailletes e le sarte con i loro modi un pò burberi intente a prenderti le misure.
Oggi ci sono tantissime aziende che lavorano in questo campo come Capezio, Bloch,Dimesione Danza, Freddy, non solo, anche l’alta moda ha puntato il mondo della danza come la collezione di Miss Blumarine dedicata alla danza classica che ha visto come modelle le allieve del Teatro alla Scala di Milano.
Non posso quindi non ricordare i costumi di Gianni Versace creati per i balletti di M.Béjart e protagonisti nel 2007 alla Scala per i 10 anni dalla morte dello stilista.
Per me il mondo della danza racchiude tutto questo: un elogio alla bellezza!

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